GoProFor in Alta Val di Susa

GoProFor in Alta Val di Susa

Per inaugurare 2 nuovi martelloscopi realizzati in Alta Val di Susa dai partner GoProFor in collaborazione con il Consorzio Forestale Alta Val di Susa, il Parco Alpi Cozie di Salbertrand e l'Università di Torino è stato organizzato un evento speciale!

Il 30 giugno e il 1 luglio, in concomitanza con la Fiera BOSTER Nord Ovest (Oulx -TO) verranno proposte delle attività pratiche nei due martelloscopi, ed in particolare:

  • nel martelloscopio di Oulx simulazione di interventi selvicolturali per una gestione forestale integrata con la conservazione della biodiversità
  • nel martelloscopio di Savoulx simulazione di interventi selvicolturali per una gestione orientata alla prevenzione degli incendi

Poiché nel corso delle 2 giornate sono stati predisposti 3 turni di esercitazione in ognuno dei martelloscopi, sarà possibile, a propria discrezione, esercitarsi in entrambi i martelloscopi, in cui verranno proposti degli obiettivi gestionali diversi. Nel pomeriggio di venerdì 1° luglio, si terrà un momento comune di discussione, durante il quale verranno illustrati alcuni dei risultati delle martellate virtuali effettuate.

Attività proposte

Per conciliare gli aspetti di gestione forestale, conservazione della biodiversità e prevenzione degli incendi, è necessario operare in modo da incidere il meno possibile sul valore ecologico della foresta, garantendo allo stesso tempo l’assolvimento delle principali funzioni attribuite al soprassuolo oggetto di intervento.
Al valore ecologico concorre la presenza di microhabitat degli alberi.
Dopo un breve momento di illustrazione delle attività e di formazione, l’esercizio potrà essere svolto in autonomia, singolarmente o in piccoli gruppi. Lo svolgimento in gruppo può dare un arricchimento in termini di condivisione delle proprie competenze e di discussione.
Le attività mirate ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti si rivolgono principalmente a: tecnici forestali, gestori dei siti Rete Natura 2000, professionisti del settore ambientale, studenti universitari di scienze forestali, naturali, biologiche ed ambientali.

 

Il riconoscimento dei microhabitat

In entrambi i martelloscopi, prima dello svolgimento della martellata virtuale, i partecipanti verranno guidati al riconoscimento e alla classificazione dei microhabitat degli alberi secondo il Catalogo di Integrate+, lungo un percorso prestabilito costituito da 5 tappe. Questa attività è propedeutica alla selezione degli alberi da preservare e da destinare al taglio.

Che cos’è un microhabitat, e perché è importante?
La definizione più comune lo definisce come “una struttura distinta e ben delineata, presente su alberi vivi o morti in piedi, che costituisce un substrato od ambiente di vita particolare, ed essenziale affinché specie o comunità di specie possano svilupparsi, nutrirsi, ripararsi o riprodursi durante almeno una parte del loro ciclo vitale” (Larrieu at al. 2018).
I microhabitat hanno in genere una natura temporanea, sono dinamici e cambiano nel tempo. Nonostante ciò, alcuni di essi sono incredibilmente stabili, e garantiscono una temperatura e umidità costanti rispetto alle fluttuazioni dell’ambiente esterno.
I microhabitat hanno un ruolo chiave per il mantenimento ed aumento della biodiversità, per le specie che sono in grado di ospitare.

 

La simulazione di intervento nel martelloscopio

Il martelloscopio è un’area di un ettaro, dove è possibile simulare un intervento forestale, grazie all’utilizzo di un software abbinato che lo rende operativo, e che permette di vedere gli effetti delle scelte operate.
Lo svolgimento dell’esercizio richiede all’incirca 3 ore.

I martelloscopi e la rete Europea dei siti dimostrativi
I martelloscopi allestiti nell’ambito del progetto LIFE GoProFor sono stati realizzati secondo la metodologia del progetto Integrate+, e sono pertanto parte della Rete Europea dei siti dimostrativi.
Il martelloscopio è una porzione di foresta di circa un ettaro, nella quale sono stati numerati tutti gli alberi presenti con diametro maggiore a 7,5 cm e di ognuno di questi sono state registrate una serie di informazioni come posizione, dati dendrometrici, la qualità degli assortimenti ritraibili e i microhabitat presenti sulla pianta.
Sulla base di questi dati, ad ogni pianta viene attribuito un valore ecologico, dato dalla quantità e dal tipo di microhabitat presenti, e un valore economico, che deriva dall’elaborazione dei dati dendrometrici e dall’analisi dei prezzi del mercato del legname locale.
Nel martelloscopio è possibile simulare un intervento, e vedere gli effetti delle scelte operate, grazie ad un software abbinato che lo rende operativo. L’obiettivo di questo strumento è quello di sensibilizzare il fruitore riguardo alla salvaguardia del valore ecologico di un dato bosco che può essere conciliata con gli altri obiettivi gestionali che lo caratterizzano, siano essi di natura economica o legati ad altre funzioni come, ad esempio, quella protettiva o preventiva dal punto di vista degli incendi forestali.
Al termine della simulazione è possibile visualizzare e mettere a confronto le mappe dell’intervento virtuale, in termini di valore ecologico, economico, volume ed area basimetrica delle piante rimosse. È inoltre possibile visualizzare, tramite grafici e tabelle, la distribuzione diametrica delle piante rimosse, anche in termini di specie, e il capitale lasciato alla foresta. Da tutti questi output è quindi possibile trarre considerazioni sulla natura del proprio intervento, sull’impatto dell’intervento a livello di microhabitat, a livello della struttura forestale, attraverso l’area basimetrica, a livello di composizione e di capitale lasciato per il futuro.

Come partecipare?

Lo svolgimento della martellata è gratuito ed aperto a chiunque sia interessato.

È però necessario iscriverti entro il 24 giugno specificando il turno a cui s’intende partecipare e le altre informazioni richieste nel form d’iscrizione qui sotto.