CARABUS - Tutela e conservazione di habitat di specie per il consolidamento della popolazione di Carabus olympiae in Val sessera
LIFE11 NAT/IT/000213
Oggetto
Trattamenti selvicolturali finalizzati ad aumentare la complessità strutturale delle faggete per permettere la permanenza e diffusione del Carabus olympiae.
Obiettivo
Creare condizioni favorevoli alla permanenza ed alla diffusione del Carabus olympiae favorendo, attraverso gli interventi selvicoltrurali, una maggior complessità strutturale della faggeta e quindi maggiore: alternanza di zone di luce ed ombra, mescolanza di specie e presenza di situazioni ecotonali.
Gli interventi selvicolturali devono anche fornire ricavi da investire nuovamente in interventi di tutela della specie.
Buona pratica in breve
Per aumentare la complessità delle faggete (siano fustaie transitorie o cedui invecchiati) è necessaria l’applicazione di un trattamento irregolare, le cui principali modalità operative consistono in:
- selvicoltura ad albero attraverso l’individuazione delle piante “candidate”;
- salvaguardia e valorizzazione delle specie meno rappresentate;
- creazione di aperture (buche o fessure) per favorire l’ingresso della luce sino al suolo per favorire la decomposizione della lettiera e l’insediamento di uno strato erbaceo e della rinnovazione forestale;
- rilascio di intere ceppaie o la loro completa eliminazione;
- creazione di zone buffer di non intervento con le aree aperte (prati-pascolo e viabilità);
- salvaguardia e/o creazione di corridoi erbaceo arbustivi (ideali per il Caraus olympiae);
- arricchimento della componente a necromassa degli ecosistemi anche con interventi di cercinatura.
L’indice di prelievo medio sarà del 25%, (dal 20 al 40% in funzione della fertilità); in ogni caso la copertura residua dopo l'intervento non dovrà essere inferiore al 50%. I prelievi non dovranno essere uniformi, creando un mosaico fra zone oggetto di diverse intensità di prelievo e anche con zone ove non viene effettuato nessun intervento (almeno il 10%).
Per rispettare le esigenze di conservazione di Carabus olympiae, gli interventi dovranno essere sospesi da fine maggio a metà luglio.
In che ambiente è stata realizzata
Gli interventi riguardano un area dell’Alta Valle Sessera (BI) caratterizzata prevalentemente da faggete e boscaglie di invasione e qualche rimboschimento artificiale di conifere (abete rosso, larice ed esotiche). Un ruolo importante è anche ricoperto da pascoli e praterie. L’area infatti è storicamente legata ad attività agro-silvo-pastorali tradizionali.
Condizioni di replicabilità
Di per sé Carabus olympiae è una specie che si trova solo solo in Val Sessera, anche se la necessità di movimentare una struttura può rispondere ad esigenze anche di altre specie o avere scopi diversi. In ogni caso si tratta di interventi selvicolturali che richiedono una certa preparazione tecnica per la loro progettazione, che comunque possono essere ripetuti ovunque si richieda l’ottenimento di una struttura più articolata delle faggete.
Materiale disponibile
Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare molto del materiale sia tecnico che divulgativo relativo al progetto e in particolare il Layman’s report e il Piano forestale aziendale (2015 – 2029).