RESILFORMED - Resilienza ai cambiamenti climatici nelle foreste mediterraneee
LIFE11 ENV/IT/000215
Oggetto
Interventi selvicolturali per assecondare o accelerare i processi successionali in formazioni sia artificiali che naturali.
Obiettivo
Assecondare e/o accelerare i processi successionali in atto per aumentare la stabilità e quindi l’efficienza ecologico-strutturale dell’ecosistema forestale, in particolare in popolamenti a predominanza di leccio e sughera con scarsa o assente rinnovazione naturale. Favorire la graduale trasformazione dei rimboschimenti di conifere mediterranee e di eucalipti in boschi ecologicamente più stabili e adatti alle condizioni stazionali dell’area.
Buona pratica in breve
La BP prevede tre tipologie di intervento da realizzare singolarmente o in combinazione:
- diradamenti selettivi a carico delle conifere in corrispondenza dei nuclei di rinnovazione e delle piante madri di specie autoctone;
- semina di specie quercine autoctone;
- diradamenti selettivi a carico degli eucalipti volti alla rinaturalizzazione del soprassuolo.
In che ambiente è stata realizzata
Questa buona pratica ha interessato soprattutto popolamenti a predominanza di sclerofille mediterranee (leccio, sughera) con subordinata presenza di latifoglie caducifoglie e conifere mediterranee caratterizzate da rinnovazione naturale scarsa o assente e rimboschimenti di conifere mediterranee e di eucalipti con dinamiche evolutive in corso o assenti ma con potenzialità di innescare dinamiche successionali evolutive.
Condizioni di replicabilità
Tecniche e soluzioni riproducibili ovunque.
Materiale disponibile
Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare del materiale relativo al progetto e in particolare il Layman’s report, la relazione tecnica finale del progetto e le “Linee guida per la valutazione della resilienza delle foreste mediterranee ai cambiamenti climatici”.