Interventi di rinaturalizzazione di soprassuoli artificiali e dei boschi autoctoni

LIFE: Resilformed

RESILFORMED - Resilienza ai cambiamenti climatici nelle foreste mediterraneee


LIFE11 ENV/IT/000215

Life Res MARIS

Oggetto

Interventi selvicolturali per assecondare o accelerare i processi successionali in formazioni sia artificiali che naturali.

REFERENTE PROGETTO
Sferlazza Sebastiano

SITO WEB

Obiettivo

Assecondare e/o accelerare i processi successionali in atto per aumentare la stabilità e quindi l’efficienza ecologico-strutturale dell’ecosistema forestale, in particolare in popolamenti a predominanza di leccio e sughera con scarsa o assente rinnovazione naturale. Favorire la graduale trasformazione dei rimboschimenti di conifere mediterranee e di eucalipti in boschi ecologicamente più stabili e adatti alle condizioni stazionali dell’area.

Buona pratica in breve

La BP prevede tre tipologie di intervento da realizzare singolarmente o in combinazione:

  • diradamenti selettivi a carico delle conifere in corrispondenza dei nuclei di rinnovazione e delle piante madri di specie autoctone;
  • semina di specie quercine autoctone;
  • diradamenti selettivi a carico degli eucalipti volti alla rinaturalizzazione del soprassuolo.

In che ambiente è stata realizzata

Questa buona pratica ha interessato soprattutto popolamenti a predominanza di sclerofille mediterranee (leccio, sughera) con subordinata presenza di latifoglie caducifoglie e conifere mediterranee caratterizzate da rinnovazione naturale scarsa o assente e rimboschimenti di conifere mediterranee e di eucalipti con dinamiche evolutive in corso o assenti ma con potenzialità di innescare dinamiche successionali evolutive.

Condizioni di replicabilità

Tecniche e soluzioni riproducibili ovunque.

Materiale disponibile

Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare del materiale relativo al progetto e in particolare il Layman’s report, la relazione tecnica finale del progetto e le “Linee guida per la valutazione della resilienza delle foreste mediterranee ai cambiamenti climatici”.