SelPiBioLife - Selvicoltura innovativa per accrescere la biodiversità dei suoli in popolamenti artificiali di pino nero
LIFE13 BIO/IT/000282
Oggetto
Il “Martelloscopio” è un’area dedicata alla formazione di tecnici e studenti forestali in cui possono esercitarsi nella selezione delle piante da abbattere (martellata forestale) e conoscere le conseguenze teoriche delle proprie scelte attraverso rapide elaborazioni computerizzate.
Obiettivo
Creare una area didattica per esercitazioni guidate, su qualsiasi tipo d’intervento attinente alle pinete in fase giovanile, ed in particolare sul confronto tra il metodo tradizionale del diradamento dal basso e quello innovativo del diradamento selettivo, per apprendere le diverse modalità d’intervento ed evidenziarne le differenze in termini di funzione produttiva, protettiva e di biodiversità.
Buona pratica in breve
I martelloscopi SelPiBioLIFE sono composti da tre tipologie di aree vicine tra loro: il martelloscopio vero e proprio, 2 aree dimostrative e 2 aree rappresentative. Nelle aree dimostrative (3 ha ciascuna e forma irregolare) sono state eseguite le martellate rispettivamente per il diradamento dal basso e per quello selettivo e sono stati eseguiti realmente i tagli. Nelle aree rappresentative invece sono solo state segnate le piante da abbattere e le piante candidate (quest’ultime solo per il diradamento selettivo).
Il martelloscopio vero e proprio ha forma rettangolare ed ha un’estensione di 0,3 ha, al suo interno ciascuna pianta è numerata, georeferenziata e ne sono stati rilevati i principali parametri dendrometrici.
Ai partecipanti, normalmente aggregati a piccole squadre, vengono consegnate fascette con stretch di due colori diversi per distinguere le candidate dalle piante da abbattere e un piedilista delle piante presenti nell’area in cui segnare le scelte definitive.
I dati del piedilista verranno poi inseriti nel software per osservare gli effetti degli interventi. Le scelte di ciascuna squadra valutata e commentata insieme ad esperti.
In che ambiente è stata realizzata
Martelloscopi e relative aree dimostrative e rappresentative sono state realizzate in pinete di origine artificiale di pino nero nel Monte Amiata (SI) e in Pratomagno (AR).
Condizioni di replicabilità
La realizzazione dei martelloscopi può essere fatta ovunque, anche se si tratta di una pratica che necessita di personale specializzato e strumentazione tecnica. Importante è anche poter prevedere il mantenimento dell’area nel tempo e periodiche misurazioni. L’organizzazione e la gestione delle attività formativa prevedono personale competente e preparato sulla specifica tipologia d’intervento.
Materiale disponibile
Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare utile materiale per replicare i martelloscopi ed in particolare: la tesi di Giada Lazzarini dove è proprio descritta la procedura di realizzazione e il manuale tecnico dedicato invece alla pratica del “Il diradamento selettivo”.