RES MARIS – “Recupero di habitat minacciati nell’area marina Capo Carbonara, Sardegna”
LIFE13 NAT/IT/000433
Oggetto
Raccolta e moltiplicazione del germoplasma delle specie tipiche dell’habitat 2270* per ottenere semi geneticamente rappresentativi della popolazione naturale.
Obiettivo
Individuare le tecniche ottimali per la raccolta, la germinazione e la moltiplicazione di specie di importanza strutturale e funzionale per interventi di ripristino dell’habitat 2270* “Dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster”
Buona pratica in breve
Per prima cosa è stato necessario conoscere le piante presenti; quindi selezionare le specie di importanza strutturale e funzionale e di queste le piante (circa il 50% degli individui) da cui raccogliere il germoplasma (semi), sulla base delle linee guida nazionali e del calendario della fruttificazione, seguendo quindi un vero e proprio piano delle raccolte.
Tutto il materiale raccolto è stato poi lavorato presso la banca del germoplasma della Sardegna dove, dopo un periodo di post-maturazione/quarantena, è stata sottoposto a pulizia (manuale e/o meccanica), selezione e quantificazione.
Per ciascuna delle specie target sono stati poi realizzati dei test di germinazione per individuare i protocolli più efficaci per la produzione vivaistica su larga scala.
La moltiplicazione delle piante deve avvenire in ambiente controllato, senza uso di concimi, fitofarmaci e antiparassitari e ad opera di personale altamente specializzato.
In che ambiente è stata realizzata
L’habitat 2270*, nel SIC “Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu” (Sud della Sardegna),
si trova nella parte più interna delle dune stabili ed occupa circa 9 ettari. Si tratta di un’area a forte vocazione turistica ed infatti le principali minacce sono: la fruizione diretta delle spiagge, l’introduzione naturale o accidentale di specie vegetali aliene (che ad oggi occupano circa il 9% della superficie) e le dinamiche di sommersione ed emersione della spiaggia.
Condizioni di replicabilità
La replicabilità di questa buona pratica è praticabile grazie ai report prodotti sulle raccolte del germoplasma e sui protocolli di germinazione e moltiplicazione delle specie studiate. È comunque da sottolineare che è necessaria la collaborazione con strutture altamente specializzate quali banche del germoplasma e vivai con adeguate dotazioni di attrezzature e personale.
Materiale disponibile
Dal database di LIFE GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare del materiale relativo al progetto, tra cui una il Layman’s report, la relazione tecnica finale dove sono descritte tutte le azioni ed anche il “Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma” di APAT (2006).