Man.For. C.BD. - Gestire le foreste con obiettivi multipli: carbonio, biodiversità e benessere socio-economico
LIFE09 ENV/IT/000078
Oggetto
Realizzazione di Isole di Senescenza attraverso interventi volti a incrementare la quantità di legno morto in piedi e a terra e di alberi habitat.
Obiettivo
Creare un’area di bosco dove la presenza di varie tipologie di legno morto e di microhabitat possano favorire la conservazione e l’aumento della biodiversità a beneficio di tutta la foresta.
Buona pratica in breve
Su una parte di bosco (circa 2-3 ettari) si interviene sul 30% circa dell’area basimetrica. Di questa percentuale, la metà delle piante viene abbattuta e lasciata a terra, mentre l’altra metà viene cercinata e lasciata morire in piedi. Prima dell’intervento avviene una selezione delle piante più grandi da rilasciare ad invecchiamento indefinito che fungeranno in futuro da “alberi-habitat”. La superficie complessiva delle varie Isole di Senescenza per garantire la funzione di “serbatoio di biodiversità” dovrebbe essere di circa il 5-10% della superficie forestale totale (5-10 ha per km2).
In che ambiente è stata realizzata
Foresta del Cansiglio (BL), su proprietà pubblica, in boschi coetanei di faggio tradizionalmente trattati a tagli successivi uniformi.
Condizioni di replicabilità
La buona pratica è applicabile in tutti i boschi adulti e maturi dove sussiste la necessità di incrementare la biodiversità forestale. È opportuno prevedere forme di indennizzo per i proprietari per il mancato reddito derivante dalla realizzazione delle Isole di Senescenza.
Materiale disponibile
Dal database di LIFE GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare del materiale relativo al progetto, tra cui un manuale dove sono descritte tutte le buone pratiche messe in campo.