L’Indice di Biodiversità Potenziale (IBP)
L’Indice di Biodiversità Potenziale (IBP) è uno strumento ideato per aiutare i gestori forestali a tenere in considerazione la biodiversità nelle attività quotidiane di gestione. Creato nel 2008 dal Centre National de la Propriété Forestière (CNPF) per le foreste continentali francesi, è stato affinato e migliorato nel tempo creando le basi per la sua diffusione sia in Francia che in altri Paesi europei e della regione mediterranea.
Per essere utilizzato in diversi contesti forestali, l’IBP necessita di specifici adattamenti. Da qui la necessità di istituire un organismo per l'armonizzazione dell'IBP in Europa e nel Mediterraneo, il Comitato Internazionale di Esperti (CIE), che fa da garante di questi processi.
Il referente del CIE per l’Italia è rappresentato da LIFE GoProFor, dal project manager Marcello Miozzo (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).
Adattamento dell’IBP al contesto italiano
L’applicazione dell’IBP in Italia è stata resa possibile grazie al progetto LIFE GoProFor, nel cui ambito questa metodologia è stata adattata al contesto italiano, testata e sono stati anche tradotti in lingua italiana il Manuale sui 10 fattori chiave, le schede di rilevamento e altro materiale accessorio.
È stata anche tradotta una brochure informativa dal titolo “Le nostre foreste sono piene di vita” per spiegare ai “non addetti ai lavori” l'Indice di Biodiversità Potenziale e l'importanza della biodiversità forestale in modo semplice e sintetico.
Il progetto ne promuove la sua diffusione attraverso attività di formazione e divulgazione.
Lo staff del progetto, referente per l’IBP, svolge costantemente attività di applicazione e definizione di metodologie per facilitarne l'impiego nel campo della gestione forestale. Nell’ambito del progetto, inoltre, la metodologia viene promossa da Regione Toscana e Regione Molise per la pianificazione e progettazione forestale.
Qualsiasi questione relativa a miglioramenti, modifiche e segnalazione di criticità viene trasmessa al CIE da parte dei referenti per l’Italia.
Sul numero 256 della rivista forestale Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi è stato pubblicato un dossier dal titolo “Quando gestione forestale e biodiversità s’incontrano” in cui sono stati raccolti i seguenti articoli sull’Indice di Biodiversità Potenziale e sugli adattamenti alla realtà italiana.
- L’Indice di Biodiversità Potenziale. La storia, lo sviluppo e le recenti novità
di P. Gonin, L. Larrieu, C. Emberger, S. Corezzola, M. Miozzo
- Comitato Internazionale di Esperti. Un organismo per l’armonizzazione dell’IBP in Europa e nel Mediterraneo
di P. Gonin, L. Larrieu, M. Miozzo, S. Corezzola, T.B. Zapater
- Biodiversità e pianificazione forestale. L’applicazione dell’Indice di Biodiversità Potenziale nei Piani di gestione
di S. Buscarini, M. Miozzo, S. Corezzola, I. Boschi, G. Longo
- L’Indice di Biodiversità Potenziale a supporto della selvicoltura. Tre casi studio in Italia
di M. Miozzo, S. Buscarini, S. Corezzola, M. Airi, M. Frattegiani, C. Accastello, A. Dotta, E. Momo, L. Caffo
- La Rete Integrate e l’utilizzo dei martelloscopi in Italia
di S. Corezzola, M. Miozzo, S. Buscarini
IBP per la pianificazione forestale
Nell'ambito di una specifica attività di progetto (Azione B4 - Laboratori regionali) è stato sviluppato un modello per l'applicazione dell'Indice di Biodiversità Potenziale (IBP) nella Pianificazione forestale, come integrazione metodologica per la redazione dei Piani di Gestione Forestale.
Questo modello adottato da Regione Toscana, potrà essere applicato non solo all'interno di Rete Natura 2000, ma anche all’intero Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (PAFR), che si estende complessivamente per circa 110.000 ha ed è gestito da Unioni di Comuni e Comuni.
Metodi di rilievo dell'Indice di Biodiversità Potenziale (IBP)
In questo documento si descrivono i principali metodi di rilievo dell’IBP tra cui scegliere in funzione del contesto in cui ci si trova ad operare. Si tratta di un documento di recente produzione (di cui prossimamente verrà elaborata anche una versione italiana), in cui si sintetizzano tutte le conoscenze e le esperienze raccolte sui metodi di rilievo dal 2008 ad oggi. In aggiunta a questo documento, sarà utile avvalersi anche delle schede di definizione IBP e le corrispondenti schede di rilievo di seguito disponibili
Il manuale
“Dieci fattori chiave per la diversità delle specie in foresta” è il manuale realizzato da Céline Emberger, Laurent Larrieu, Pierre Gonin, per facilitare la comprensione e l’applicazione del Indice di Biodiversità Potenziale (IBP) ai professionisti che si occupano di gestione forestale.
Il manuale periodicamente è stato rivisto ed aggiornato anche alla luce dell’evoluzione che lo stesso Indice IBP ha subito dal 2008, quando venne ideato presso il Centre National de la Propriété Forestière (CNPF), ad oggi.
Le schede di rilevamento e schede accessorie per la compilazione
Per l’applicazione concreta dell’Indice di Biodiversità Potenziale in Italia sono essenziali due documenti tra loro complementari che sono stati messi a punto per le realtà Italiane grazie alla collaborazione del Progetto LIFE GoProFor.
Questi documenti sono:
- Le schede di rilevamento (IBP It v3.0) per le foreste italiane
- La definizione IBP per le foreste italiane
Il manuale e le schede sono scaricabili gratuitamente dopo aver compilato il seguente form: